Servizi Gestione Vaccini
Con l’avvento della pandemia modiale di Covid-19 l’industria del Cargo internazionale è giunta ai suoi massimi livelli di rilevanza. Il ruolo degli spedizionieri è al momento in prima linea per cercare di far arrivare a destinazione prodotti molto ricercati in tutto il mondo, soprattutto in termini di spedizioni farmaceutiche.
Pharma Network
Nel 2015 Alha Group è stato tra i primi operatori a livello globale ad ottenere la certificazione IATA CEIV Pharma, lo standard di riferimento per il trasporto e la gestione dei prodotti farmaceutici che incorpora le linee guida GDP (Good Distribution Practices) e definisce i migliori livelli di servizio per il trasporto aereo di prodotti farmaceutici.
Il pharma network certificato del Gruppo Alha, che garantisce aree dedicate a temperatura controllata, monitoraggio h24, esperienza nella gestione di grandi spedizioni di vaccini e stretta collaborazione con compagnie aeree, freight forwarders e fornitori di contenitori refrigeranti, è pronto ad affrontare la gestione di tutte le tipologie di vaccino, qualunque sia il range di temperatura richiesto.
- Nell’ultimo decennio, a livello globale, il settore Air Cargo ha sviluppato una forte specializzazione nel trasporto dei prodotti farmaceutici a temperatura controllata.
- Il trasporto dei vaccini costituisce un’attività abituale per tutti gli operatori specializzati e viene effettuato secondo precise procedure e modalità di gestione che garantiscono l’integrità del prodotto - dal sito di produzione fino ai centri di distribuzione sul territorio.
- Nel trasporto aereo dei vaccini vengono regolarmente impiegate soluzioni tecnologiche e di packaging in grado di garantire che il prodotto sia conservato a temperatura controllata (anche a temperature estremamente basse) durante tutte le fasi di trasporto.
- La cargo community italiana dispone di una solida rete di operatori specializzati e certificati che da anni gestisce operazioni di trasporto di vaccini, anche su larga scala.
- I cargo terminal di Milano Malpensa e Roma Fiumicino sono pienamente strutturati per affrontare la gestione di tutte le tipologie di vaccini, inclusi i vaccini per Covid-19.
Infrastrutture e dotazioni
Alha opera a Malpensa e Fiumicino con un totale di circa 30.000 metri quadri di cargo terminal aeroportuali, di cui 5.000 a temperatura controllata.
I Pharma Centre Alha di Malpensa e Fiumicino sono entrambi certificati IATA CEIV Pharma, ed offrono possibilità di stoccaggio in tutti i range di temperatura previsti dagli standard di trasporto aereo (+15°C/+25°C, +2°C/+8°C, -20°C). Entrambi i cargo terminal sono strutturati per la gestione dei contenitori refrigeranti in transito.
Alha dispone inoltre, sia a Malpensa che a Fiumicino, di una flotta di CoolBox (dolly refrigerati per il trasporto sottobordo), che consentono di creare un collegamento protetto tra pharma center ed aeromobile, garantendo condizioni di temperatura ottimali durante tutte le fasi di gestione.
Questi equipaggiamenti costituiscono soluzioni avanzate per la gestione dei prodotti farmaceutici e sono disponibili solo negli aeroporti maggiormente strutturati per la gestione di queste spedizioni.
Requisiti di trasporto dei vaccini
I requisiti di trasporto dei vaccini sono complessi e variabili, in particolare per quanto concerne il controllo della temperatura. A seconda del tipo di vaccino, la temperatura che deve essere garantita durante il trasporto e la conservazione può variare da -80°C, a -20°C o +2/+8°C.
- I vaccini affrontano il trasporto all’interno di contenitori refrigeranti certificati, che garantiscono la stabilità della temperatura interna (temperatura del prodotto) per un tempo sufficiente a coprire l’intera durata del trasporto.
- Il ricorso a contenitori refrigeranti (es. contenitori attivi elettrici, contenitori attivi a ghiaccio secco o contenitori ibridi) consente di gestire il trasporto praticamente in qualsiasi condizione ambientale
- I contenitori refrigeranti non vengono aperti in aeroporto, i vaccini non vengono estratti.
- Alcuni contenitori refrigeranti possono garantire temperature interne fino a -80°C e vengono gestiti, durante il trasporto e in aeroporto, nei range di temperatura standard (-20°C, 2°C/8°C, 15°C/25°C), secondo le specifiche operative di volta in volta richieste.
I contenitori refrigeranti si differenziano per tecnologie e richiedono interventi diversi a seconda del sistema refrigerante: prevalentemente le operazioni di ricarica comportano integrazioni di ghiaccio secco oppure collegamento alla rete elettrica.
I vaccini non devono sostare in aeroporto; l’operatore aeroportuale deve garantire tempi di transito rapidi e minimizzare il tempo di lavorazione tra lo scarico dall’aeromobile ed il carico sul camion (per le importazioni) e viceversa, per le esportazioni.
Una filiera di operatori certificati
Ad oggi la filiera del trasporto dei prodotti farmaceutici, ed in particolare dei vaccini, è operata secondo protocolli stringenti e su trade lanes qualificate: spedizioni delicate e di altissimo valore (non soltanto commerciale) come i vaccini, vengono affidate dalle case farmaceutiche esclusivamente a freight forwarders, compagnie aeree e cargo terminal certificati.
Una gestione operata da service provider certificati e che segua i canali abituali della supply chain del farmaco riduce al minimo la possibilità di congestione presso gli aeroporti, beneficia di solidi processi organizzativi basati sulla gestione del rischio, ed offre al consumatore finale la massima tutela circa l’integrità del prodotto. Questo modello di gestione ricalca lo stesso modello adottato per operazioni che già vengono condotte regolarmente presso gli aeroporti italiani, anche con movimentazioni su larga scala, in particolare a Milano Malpensa.
Dall’impianto di produzione, fino al sito di distribuzione del vaccino alla popolazione, le operazioni di trasporto coinvolgono operatori diversi, ciascuno incaricato di segmenti diversi del servizio. E’ fondamentale la piena professionalità di ciascuno degli operatori coinvolti, che devono poter contare su un sistema di gestione certificato, personale adeguatamente formato, mezzi idonei, procedure dedicate ed esperienza nella gestione di questa tipologia di prodotto.
Alha sta lavorando da mesi alle attività di pianificazione per preparare l’intera organizzazione alla gestione dei vaccini e dei trattamenti per il Covid-19. Per fare fronte alle situazioni di forte stress operativo attese, nel caso si verifichino picchi di distribuzione massiva dei vaccini Covid-19, sono in fase di sviluppo specifici piani di business continuity e crisis management, che vengono costantemente aggiornati in funzione delle informazioni registrate su base quotidiana.